Gli ambientalisti di Ultima Generazione hanno imbrattato le mura di Palazzo Madama con la scritta: “Il governo italiano è criminale”.
Nuovo blitz degli ambientalisti di Ultima Generazione, che stavolta hanno imbrattato un muro del Senato di Roma. Durante gli ultimi mesi il gruppo di attivisti è stato protagonista di una serie di azioni vandaliche in segno di protesta nei confronti dello Stato.
L’assalto al Teatro alla Scala
Prima dell’assalto alle mura del Senato di Roma, il 7 dicembre gli ambientalisti avevano imbrattato anche l’ingresso del Teatro alla Scala di Milano. Quel giorno si doveva tenere l’inaugurazione della stagione con la Prima alla Scala.
Stavolta, nel mirino degli ambientalisti, c’è il Palazzo Madama di Roma, imbrattato con la scritta: “Il governo italiano è criminale”. Ma la protesta non si è conclusa solo con la scritta. Il gruppo di Ultima Generazione ha deciso di occupare il Grande Raccordo Anulare, sdraiandosi per terra e bloccando la circolazione per diverse mattine.
Tantissimi i disagi ad danni dei cittadini che dovevano recarsi a lavoro, che non hanno preso bene la protesta degli ambientalisti. Il gruppo di Ultima Generazione ha deciso di veicolare i propri messaggi danneggiando le istituzioni ed i luoghi simbolo della nazione.
Stavolta, al posto della zuppa lanciata sulle più grandi opere d’arte italiane in segno di protesta per l’inquinamento e per sensibilizzare sul cambiamento climatico, il gruppo di protesta ha utilizzato della vernice arancione sulle mura di Palazzo Madama. Gli inquirenti hanno bloccato cinque persone e le hanno portate in Questura.
Dopo aver compiuto il gesto, uno degli attivisti si è seduto per terra ed ha dichiarato: “Il governo italiano è criminale perché è il sesto finanziatore di combustibili fossili al mondo”. Nel frattempo un atro giovane ha urlato rivolgendosi ad una telecamera mentre veniva caricato nell’auto delle forze dell’ordine: “Il consigliere scientifico del Governo britannico dice che abbiamo circa due anni per definire il destino dell’umanità”.